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Insieme dalla parte dei più deboli

In questo periodo sta emergendo una delle conseguenza drammatiche della pandemia: l'aumento della povertà. Si tratta di un fenomeno vasto, che nei centri di Sant'Egidio stiamo toccando con mano, ogni giorno un po' di più. Si sono moltiplicate, infatti, le domande di aiuto, che sono, sempre più spesso, domande di cibo. Tante sono infatti le famiglie che si sono trovate improvvisamente senza la possibilità di provvedere al necessario.

Gi anziani sono i più colpiti dalla pandemia ma anche dall’isolamento sociale. Pensiamo per esempio a Roma: le famiglie con un solo membro sono il 44%. Gli anziani soli sono 250.000 su 626.000. Ma a rischio sono anche i senza dimora e i più poveri. In Italia le persone senza dimora sono più di 50.000. In questo periodo di emergenza sanitaria, Sant’Egidio, in 15 regioni italiane, con i suoi 20.000 volontari, ha intensificato il servizio in strada, le distribuzioni di alimenti agli anziani e l’attività dei centri di ascolto, orientamento e aiuto concreto. I dispositivi di protezione individuale come maschere e guanti sono consegnati gratuitamente agli utenti dei vari servizi. All'ingresso delle strutture e dei luoghi predisposti si organizzano code che rispettano le regole di distanza necessaria tra le persone.

Il tuo 5 per 1000 alla Comunità di Sant'Egidio. Per aiutare chi è più debole. Non costa nulla, ma vale tanto!

Nella dichiarazione dei redditi, alla casella 5x1000 scrivi 80191770587


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