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Senza dimora

A Genova sono tante le persone che per motivi diversi sono costrette a vivere per strada. Una vita dura, segnata non solo dalla povertà, ma dall'isolamento, l'invisibilità, talvolta dal disprezzo.
Fermarsi, parlare, instaurare un rapporto personale di aiuto e di amicizia, soccorrere nelle necessità, sono i gesti semplici del Buon Samaritano, che colmano l'abisso di indifferenza che circonda la vita e a volte la morte di chi vive per la strada. Le necessità di chi vive per strada sono tante, prima fra tutte proteggersi dal freddo e dalla fame. Soccorrere chi non trova riparo per la notte può evitare che muoia di stenti. Per questo, dall'inizio degli anni Ottanta, gruppi di persone della Comunità si recano la sera nelle stazioni ferroviarie o nei luoghi dove i senza tetto trovano riparo per la notte, portando cibi e bevande calde, coperte e altri generi di conforto utili a proteggere dal freddo.

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Questa presenza capillare nelle strade si intensifica durante l’inverno  con l'obiettivo di raggiungere in particolare le persone più isolate e meno capaci di difendersi dal freddo. Quando le strutture di accoglienza sono assenti o sono piene, questo è l'unico modo per proteggere la vita di chi è senza tetto. Questa presenza fedele e amichevole ha inoltre il valore della visita: è andare incontro a chi è in difficoltà, colmando il forte isolamento in cui vive e ricreando legami di affetto e di solidarietà. Per aiutarci nella distribuzione serale dei pasti, scrivici. 

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