Inizia l'estate e i giovani della Comunità di Sant'Egidio aprono la Summer School per i bambini. C'è voglia di scuola, da parte dei più piccoli, che recuperano le materie scolastiche con l'aiuto dei giovani, e anche questi ultimi si spendono volentieri perché anche loro hanno vissuto la didattica a distanza.
Ma cosa sono le Summer School di Sant'Egidio?
Sono dei centri estivi didattici gratuiti organizzati da Sant'Egidio in tutte le città dove la Comunità è presente. Sono pensate per aiutare i bambini più fragili che durante la pandemia sono rimasti indietro e si sono allontanati dalla scuola. Un modo quindi per combattere la dispersione scolastica ripartendo dai luoghi dove la povertà educativa è più forte. Si fanno nel corso dell’estate prima che la scuola ricominci per dare seguito alla proposta della Comunità di ridurre al minimo l’interruzione della didattica e di sostenere l’impegno dei docenti (che quest'anno è stata raccolta anche dal Ministero dell'Istruzione).
Come sono organizzate?
Le attività - diurne - si svolgono grazie all'aiuto dei volontari, studenti liceali e universitari. Oltre al recupero scolastico si organizzano laboratori artistici e musicali per promuovere la socialità necessaria ai bambini.
Per i ragazzi delle medie?
Per i più grandi ci sono i "Summer Course", veri e propri corsi su temi specifici: alcuni su materie del curriculum scolastico, altri su cucina, arte, musica e aspetti dell'ecologia umana, come la solidarietà e l'amicizia con chi è solo e anziano.
Dove si svolgono?
Si svolgono nei quartieri dove la povertà educativa è più grave, e dove già sono attive le Scuole della Pace. Nei luoghi più vari: istituti scolastici pubblici o privati che mettono degli spazi a disposizione, parchi, sedi delle Scuole della Pace e molto altro, a seconda della creatività e delle disponibilità.
Come si finanziano?
Le Summer School sono completamente gratuite e affidate all'iniziativa di volontari, quindi i costi sono molto contenuti. Per le attività, le merende, l'affitto dei luoghi, le Comunità di ogni città hanno provveduto con progetti ad hoc, e attivando una rete di solidarietà con contributi e raccolte fondi nelle scuole e sui social.
Sei un giovane tra i 15 e i 25 anni? aiutaci ad aiutare!
